ANNA e MARIO DEL BIANCO |
Poesia composta da S.TERESA di GESÙ BAMBINO il 28 giugno 1896 e dedicata alla superiora del Carmelo di Lisieux, Madre Agnese di Gesù ( sua sorella Pauline) per la sua festa.
Ogni sera del giugno 1896, Teresa e le cinque giovani suore del noviziato si ritrovano dopo Compieta, verso le ore venti, intorno alla croce di granito del chiostro. Raccolgono le rose sfogliate ai piedi d'una ventina di rosai e le lanciano verso il Crocifisso "(giocano) a chi arriverà più in alto e ne lascerà cadere sulla Faccia del nostro buon Gesù" (suor Maria dell'Eucaristia, 24-6-1896). Teresa da parte sua sceglie con cura i petali "per seminare soltanto quelli più freschi" (suor Genoveffa, PO, 309). Il rito simbolico piace a Madre Agnese di Gesù, e per la sua festa (29 giugno) Teresa le comporrà, da se stessa o su richiesta, un cantico sul tema.
Il simbolo della rosa sfogliata affonda le radici nell'infanzia di Teresa: "Le feste, io le amavo tanto!... Amavo soprattutto le processioni del Santissimo Sacramento, e quale gioia seminare fiori sotto i passi del buon Dio! (...). Non ero mai tanto felice se non quando vedevo le mie rose sfogliate toccare il sacro Ostensorio... " (Ms A, 17r).
L'ultima tappa del dono di sé sarà cantata in Una rosa siogliata. E non sono più atti d'amore, ma è la sua vita stessa che Teresa elargirà. Dura realtà d'un sacrificio che Teresa vorrà accompagnare fino alla fine col simbolo eloquente: i fiori illuminano col loro "sorriso" le Ultime Conversazioni -Derniers Entretiens.
"Spargere fiori" viene musicata da Mario Del Bianco verso la fine di settembre1996 ed eseguita per la prima volta da Anna in occasione dell'apertura del Centenario della morte di S. Teresa. La musica è ispirata dalla dolcezza e dalla delicatezza delle immagini che pervadono tutta la poesia di Teresa; una melodia che rimane subito impressa per la sua semplicità, tuttavia arricchita dalla continua presenza dell'oboe, che fa da contorno alla voce armoniosa e suggestiva di Anna.
|
|
|